Itinerario Spirituale per vincere con Cristo nel 2025

Venerdì 18 ottobre 2024
Amiche mie e Fratelli miei, Sorelle mie e Amici miei, della Terra e del Cielo della Terra!

Dio È Presente!
Gesù Sta Arrivando!

Saluti fraterni

1) Con grande piacere mi rivolgo a tutti voi che gentilmente mi onorate con il vostro entusiasmo legionario, in particolare ai diligenti direttori e amministratori delle Istituzioni della Buona Volontà (IBV) che si riuniscono, in questa data, presso il Complesso Ecumenico del Tempio della Buona Volontà, a Brasilia, capitale del Brasile. Che la Gloriosa Falange di San Francesco d’Assisi, Patrono della Divina LBV e Santo dell’Ecumenismo, vi ispiri, poiché siete tutti impegnati nella magnifica missione di pianificare le benedette azioni delle nostre coraggiose Opere di liberazione, in vista di un trionfante risultato nel 2025. Vi saluto fraternamente, per mezzo del caro Fratello Silmar de Almeida, Direttore Esecutivo della LBV, che è alla guida di questa importante Riunione Amministrativa.

Incorporiamo il Cielo Nuovo e la Terra Nuova promessi nellApocalisse di Cristo

Tela: Sátyro Marques (1935-2019)

2) Invito tutti coloro che sono di Buona Volontà, che si trovino sulla Terra o nella Patria Spirituale, a entrare nella stessa sintonia e vibrazione eccelsa del Cristo di Dio, del nostro Itinerario Spirituale per la vittoria, che continueremo a studiare e mettere in pratica nel 2025.

3) Siccome le celebrazioni dell’anniversario del Tempio della Buona Volontà (21/10/1989) segnano sempre l’inizio del nostro Anno Nuovo Legionario, iniziamo oggi questa Camminata di successo sulla Terra e nel Cielo della Terra, la cui ispirazione ci viene ora dal capitolo 21 dell’Apocalisse Redentrice di Gesù.

4) Come superare le difficoltà del mondo nel 2025?

5) A tutti coloro che mi accompagnano in questa Sacra Opera e attraverso i Media della Buona Volontà, ho una sola certezza da trasmettere: vinceremo nel 2025 e negli anni a venire solo se saremo veramente rivestiti della forza e della sicurezza che provengono dalle Divine Parole del Nostro Signore Gesù Cristo. La nostra Speranza certa risiede nel Cielo Nuovo e nella Terra Nuova, che il Cristo Ecumenico ci annuncia con dovizia di particolari nel Libro della Rivelazione.

6) Sorelle mie e Fratelli miei, attirate verso di voi la potente vibrazione del capitolo 21 dell’Apocalisse di Gesù. Leggete, studiate, discutete e vivete questo messaggio glorioso a noi presentato dall’Ultimo Libro della Sacra Bibbia. Ho già predicato e scritto molto su questo maestoso tema. Siate, a livello personale e collettivo, questo Cielo Nuovo e questa Terra Nuova benedetti da Dio!

7) All’alba di lunedì, 25 agosto 1997, nella città di Rio de Janeiro, in Brasile, scrissi una circolare intitolata «Messaggio della Tomba Vuota», in cui dissi che lIdeale della Buona Volontà sopravviverà sempre, perché ha il suo corpo mistico illuminato da una natura innegabilmente realistica che discende da Dio, proprio come la Nuova Gerusalemme, poiché incorpora in sé Cielo Nuovo e Terra Nuova (Apocalisse 21:1-4).

«Gesù e le Sette Chiese dell’Asia – Pergamo» (terzo volume della serie)

8) Provvidenzialmente, l’Accademia Gesù, il Cristo Ecumenico, il Divino Statista, presenta in questi giorni il terzo volume della serie «Jesus e as Sete Igrejas da Ásia» [Gesù e le Sette Chiese dell’Asia], che raccoglie le mie predicazioni improvvisate nel corso dei decenni ― articoli, circolari ― con l’intento di rivelare ai Semplici di Cuore il forte avvertimento di Gesù ai membri della Chiesa di Pergamo, che non si è mai limitato soltanto ai cristiani primitivi di quella comunità asiatica. Sottolineo che il messaggio morale delle Lettere di Gesù alle Sue Chiese trascende lo spazio e il tempo storici, umani e spirituali.

9) Per onorare l’impegno delle nostre Agende Spirituali, non possiamo essere inclusi nel monito di Cristo nel versetto otto del capitolo 21 della Sua Apocalisse:

8 Ma per i vili e gli increduli, gli abietti e gli omicidi, gli immorali, i maghi, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. Questa è la seconda morte.

10) E come possiamo rimanere immuni da questo terribile destino? Per esempio, leggete, studiate e discutete la nuova opera letteraria della Buona Volontà Gesù e le Sette Chiese dellAsia – Pergamo, che arriva alle mani di tutti in un momento propizio. Comprendere il Messaggio di Gesù ai Fratelli di questa comunità cristiana ci invita fortemente a rimanere fedeli ai Propositi del Saggio dei Millenni, al fine di raggiungere la felicissima condizione di trovarci tra «quelli che sono scritti nel Libro della Vita dellAgnello di Dio, il Libro della Vita Eterna», come recita il versetto che conclude il capitolo 21 della Rivelazione del Profeta Divino.

Vocati alla missione delle IBV

11) Imparate da Gesù, il Grande Amico dell’umanità, a non lasciarvi distrarre da nulla e da nessuno nell’adempimento dei vostri doveri assunti nel Mondo Spirituale.

12) Ricordo qui delle parole che vi ho rivolto durante l’Incontro Amministrativo delle IBV, tenutosi il 16 e 17 dicembre 2005. Vedrete che il mio pensiero, la mia disposizione e la mia Fede Realizzatrice restano immutati:

13) Ai giorni d’oggi ci troviamo di fronte a una generazione a volte afflitta da diversi fattori, che ha bisogno di essere risvegliata, accolta, illuminata e guidata dal Nuovo Comandamento del Divino Maestro: «Amatevi gli uni gli altri, come Io vi ho amato. Soltanto così potrete essere riconosciuti come miei discepoli» (Vangelo secondo Giovanni 13:34-35). Per questo motivo possiamo solo avere nelle posizioni chiave delle nostre Opere Divine esseri umani veramente vocati alla missione delle IBV.

14) Il compianto radiocronista, giornalista e filosofo brasiliano Alziro Zarur (1914-1979) aprì le porte della Legione della Buona Volontà – la Madre di tutti noi – con il Cantico degli Angeli della Milizia Celeste che annunciavano la nascita di Gesù:

«Gloria a Dio nel più Alto dei Cieli e sulla Terra Pace agli uomini [e alle donne, ai giovani, ai bambini e agli Spiriti, Anime Benedette] della Buona Volontà di Dio!» (Vangelo secondo Luca 2:14).

15) Questo mi fa ricordare il pensiero del dott. Osmar Carvalho e Silva (Spirito), che ci è stato trasmesso tramite la sensitività del Fratello Chico Periotto. Disse il vecchio dott. Osmar:

«Il nostro lavoro [il lavoro degli Spiriti di Luce] dipende dalla vostra dedizione, ma il vostro successo dipende dal nostro sostegno».

16) Lo dico e lo ripeto: possiamo avere nelle posizioni chiave delle nostre Opere – che sono di Dio – solo uomini, donne e giovani davvero vocati alla missione della Buona Volontà Divina. Il mondo affronterà crescenti difficoltà, per quanto possa sembrare incredibile a chi crede che i popoli abbiano trovato la giusta direzione con la globalizzazione. Hanno solo dimenticato il fattore decisivo affinché ciò accada: l’Amore Fraterno.

17) L’attuale irrigidimento dell’economia umana – senza Dio – richiede una riforma che parta dal cuore spiritualizzato della creatura.

18) Sottolineo sempre nelle mie prediche che il Messaggio di Gesù ha il tono dell’Eternità. Il Padre Celeste ci ha insegnato le Leggi Universali; il Suo Cristo, per mezzo dello Spirito Santo, le Leggi Morali, senza le quali non potremo sopravvivere.

La prudenza dei buoni

19) Parlo a una platea di persone di buona volontà, che non solo devono essere oneste, ma anche coraggiose e molto competenti, brillanti nel servizio di Gesù, come sottolinea il nobilissimo Fratello dott. Bezerra de Menezes (Spirito). In questo mondo è ancora indispensabile fare attenzione ai codardi e ai subdoli. Sono nostri Fratelli nell’umanità, ma preferiscono ancora camminare lontani dalle Norme Fraterne di Cristo, nascosti ai margini della strada, pronti a colpire come una vipera con l’intento di mordere il tallone del passante distratto che si avvicina e la fa sentire minacciata. E un missionario e una missionaria d’avanguardia non possono mai essere disattenti.

Il nostro codice di condotta

Tela: Kirk Richards

20) La nostra ragione fondamentale è il buon senso cristico, che deve sempre prevalere nella vita quotidiana. Audacia e modernità sono i motti delle IBV, la cui bandiera è lavanguardia. Tuttavia, audacia non significa imprudenza. Modernità non vuol dire deturpare l’Ortodossia Legionaria. Ecco, dunque, il buon senso di cui vi parlo da tanto tempo. [...] Perciò, ancoriamoci in ogni momento e in qualsiasi circostanza nel Cristo Ecumenico, il Divino Statista. Confidare in Lui significa testimoniarLo con il lavoro, per quanto arduo possa essere. Lavorare per Gesù è la nostra forza, è il nostro codice di condotta — che ci insegna — poiché il Divino Maestro ha annunciato che sarebbe andato dal Padre, ma che sarebbe tornato per formare «un solo Gregge per un solo Pastore» (Buona Novella di Cristo secondo Giovanni 10:16). Perciò, è necessario saper comprendere il pensiero e il modo di agire di tutte le creature, non solo del Brasile, ma del mondo. Questo è il patrimonio più grande delle nostre Istituzioni: coloro che sapremo portare al Recinto Fraterno del Taumaturgo Celeste.

Il Glorioso Carisma di Gesù

21) Le Istituzioni di Buona Volontà hanno il Carisma di Gesù. Sapete che cosa significa? È niente meno che il Suo Nuovo Comandamento d’Amore Universale che scorre nelle loro arterie e vene spirituali; sono Opere che hanno storia, tradizione, radici; sono consolidate per questo, perché sono autentiche, serie, oneste, umane, benevoli, ma sanno anche difendersi. Il loro destino è il progresso in Dio.

Il segreto della vittoria

22) Pertanto, Sorelle mie, Fratelli miei, per superare qualsiasi sfida, in casa o al lavoro, nell’amministrazione delle IBV o nella guida di popoli e nazioni, definitevi attraverso Gesù! Ecco il segreto della vittoria. Così è stato ieri, è la realtà di oggi e sarà lo stesso domani.

23) Gesù sta arrivando! Gesù sta arrivando! Gesù sta arrivando! Lui è la Luce inestinguibile che ci illumina da sempre. L’anno 2025 e gli anni a venire, nei secoli dei secoli, attendono il meglio da ciascuno di noi.

24) I Legionari della Buona Volontà e i Cristiani del Nuovo Comandamento, Amici di Gesù, sono stati forgiati da Dio per grandi battaglie, ma con conquiste sicure a favore di «un Brasile migliore e unumanità più felice», secondo il motto radiofonico creato dal Fratello Zarur, con cui si apre e si conclude la “Campagna della Buona Volontà” fin dal 4 marzo 1949.

25) È la vostra missione portare la Pace di Dio al mondo. Il cammino delle Istituzioni di Buona Volontà è la Pace!

26) Un ringraziamento speciale agli Spiriti di Dio, i nostri competenti e illuminati collaboratori in questa impresa millenaria di rendere testimonianza al Nostro Signore Gesù Cristo! Salve, Amico e Fratello dott. Bezerra de Menezes e la sua dedita Equipe Spirituale!

Evviva i 65 anni della Proclamazione del Centro Spirituale Universalista della Religione Divina!

Evviva i 51 anni della Proclamazione della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo!

Evviva i 35 anni del Tempio della Buona Volontà!

Evviva i 30 anni del ParlaMundi della LBV!

Evviva i 75 anni della Legione della Buona Volontà!

Evviva il Cielo Nuovo e la Terra Nuova per cui lavoreremo per garantire il successo nel 2025!

Chi confida in Gesù non perde il suo tempo, perché Lui è il Grande Amico che non abbandona mai un amico lungo la strada!

Più siamo vicini a Gesù, più siamo lontani dai problemi!

E, come insegnava il Fratello Zarur,

«In qualsiasi circostanza, pensate subito a Gesù!»


Viva Gesù nei nostri cuori per sempre!

Colui che vi ama,
Fratello Paiva
Presidente delle Istituzioni della Buona Volontà

 

Nota Aggiuntiva

Apocalisse di Gesù,
Capitolo 21

Il Cielo Nuovo e la Terra Nuova

1 E vidi un Cielo Nuovo e una Terra Nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più.

2 E [Io, Giovanni] vidi anche la Città Santa, la Gerusalemme Nuova, scendere dal Cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

3 Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva: «Ecco il Tabernacolo di Dio con gli uomini. Egli abiterà con loro ed essi saranno Suoi popoli ed Egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.

4 E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate».

5 E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, Io faccio nuove tutte le cose». E soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e vere».

6 E mi disse: «Ecco, sono compiute! Io sono l’Alfa e l’Omèga, il Principio e la Fine. A colui che ha sete Io darò gratuitamente da bere alla Fonte dell’Acqua della Vita Eterna.

7 Chi sarà vincitore erediterà questi beni; Io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio.

8 Ma per i vili e gli increduli, gli abietti e gli omicidi, gli immorali, i maghi, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. Questa è la seconda morte».

 

La Nuova Gerusalemme

9 Poi venne uno dei Sette Angeli, che hanno le sette coppe piene degli ultimi Sette Flagelli, e mi parlò: «Vieni, ti mostrerò la promessa sposa, la sposa dell’Agnello di Dio».

10 L’Angelo mi trasportò in Spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la Città Santa, Gerusalemme, che scende dal Cielo, da Dio,

11 risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.

12 È cinta da grandi e alte mura con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici Angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.

13 A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e a occidente tre porte.

14 Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici Apostoli dell’Agnello di Dio.

15 Colui che mi parlava aveva come misura una canna d’oro per misurare la città, le sue porte e le sue mura.

16 La città è a forma di quadrato: la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L’Angelo misurò la città con la canna: sono dodicimila stadi; la lunghezza, la larghezza e l’altezza sono uguali.

17 Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall’Angelo.

18 Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo.

19 I basamenti delle mura della città sono adorni di ogni specie di pietre preziose.  Il primo basamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo;

20 il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l’ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l’undicesimo di giacinto, il dodicesimo di ametista.

21 E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta era formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente.

22 In essa non vidi alcun tempio: il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio.

23 La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna: la Gloria di Dio la illumina e la sua lampada è il Cristo di Dio.

24 Le nazioni cammineranno alla sua luce, e i re della Terra a lei porteranno il loro splendore.

25 Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno, perché non vi sarà più notte.

26 E porteranno a lei la gloria e l’onore delle nazioni.

27 Non entrerà in essa nulla d’impuro, né chi commette orrori o falsità, ma solo quelli che sono scritti nel Libro della Vita dell’Agnello di Dio, il Libro della Vita Eterna.

José de Paiva Netto è scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, compositore e poeta. È presidente della Legione della Buona Volontà (LBV) e membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI), della Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), della Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), della International Federation of Journalists (IFJ), del Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, del Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, del Sindacato dei Radiocomunicatori di Rio de Janeiro e dell’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Inoltre fa parte dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. É un autore riconosciuto internazionalmente per la concettualizzazione e la difesa della causa della Cittadinanza e della Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno».