Donne Cittadine
Articolo pubblicato sulla rivista GOOD WILL Women, inviata alle Nazioni Unite, nel marzo 2012.
Il futuro del mondo dipende essenzialmente dall’atenzione e dalla magnanimità delle sue donne. Abbiamo degli straordinari esempi di loro in tutti i Paesi, da quelle più in evidenza a quelle più semplici, cominciando dalla più semplice delle madri. Qui esalto, opportunamente, la grandezza della pasticciera dello Stato di Goiás, nel vasto interiore del Brasile, l’eccellente poetessa*1 Cora Coralina (1889-1985). Avendo solo l'istruzione primaria, ha pubblicato il suo primo libro a 75 anni di età. L’indimenticabile Cora ha detto: «Beato colui che trasferisce quel che sa e impara ciò che insegna».
È la capacità delle popolazioni istruite e spiritualizzate che trasforma la miseria in ricchezza! La ricchezza di un Paese risiede, soprattutto, nel cuore solidale e nella consapevolezza illuminata della sua gente. È in essi che si trova la capacità creativa. È così in tutte le nazioni.
Molto tempo fa Benjamin Franklin (1706-1790) si drizzò per dire: «La vera saggezza consiste nel promuovere il benessere dell’Umanità».
C’è molto da imparare dal prossimo
Come affermai nel 1981 al giornalista italiano radicato in Brasile Paulo Rappoccio Parisi (1921-2016) e riprodussi sulla rivista Globalizzazione dell’Amore Fraterno*2, mai come oggi si è reso indispensabile unire sforzi nella lotta contro la fame e per la conservazione della vita sul pianeta. È imperativo utilizzare l'impegno di tutti, degli ecologisti e i loro detrattori, nonché dei lavoratori, impresari, personale massmediatico (stampa, radio, televisione, e includo anche l’internet), sindacalisti, politici, militari, avvocati, scienziati, religiosi, scettici, atei, filosofi, sociologi, antropologi, artisti, sportivi, insegnanti, medici, studenti o meno (e come gradiremmo che tutti potessero avere accesso all’educazione formale), casalinghe, capi di famiglie, barbieri, manicure, tassisti, spazzini e del personale degli altri segmenti della società.
La prima donna a viaggiare nello spazio (1963), la cosmonauta russa Valentina Tereshkova, ha riassunto in una frase che ha molto a che vedere con la gravità di ciò che stiamo affrontando dinanzi al problema del riscaldamento globale: «Dopo che sei già stato nello spazio, potrai valutare quanto sia piccola e fragile la Terra».
L’argomento è diventato drammatico e le sue prospettive tragiche. Per le stesse ragioni si fa impellente il rafforzamento di un ecumenismo che superi le barriere, mitighi l'odio, diffonda lo scambio di esperienze incentivatrici di creatività globale che confermino il valore della cooperazione socio-umanitaria partenariata, come avviene per esempio nelle cooperative popolari in cui le donne sono molto attive, sottolineando il fatto che sono totalmente contro gli sprechi. C'è molto da imparare gli uni dagli altri. Il percorso contrario, già si sa, è quello della violenza, della brutalità, delle guerre, che hanno invaso le case di tutto il pianeta. Alziro Zarur (1914-1979), l’indimenticabile fondatore della Legione della Buona Volontà, sottolineava che le battaglie a favore del Bene richiedono coraggio. Simone de Beauvoir (1908-1986), scrittrice, filosofa e femminista francese, disse bene quando affermò: «Ogni successo comporta dei sacrifici».
Riassumendo: ogni volta che superiamo l’arroganza e il pregiudizio ci sarà sempre qualcosa di giusto e di buono da assorbire in questa vasta "Arca di Noè" che è il mondo globalizzato di oggi. Ed è per questo che esaltiamo l'unione di tutti per il bene di tutti, proprio perché condividiamo un’unica dimora, la Terra. I soprusi dei suoi abitanti esigono un’azione imprescindibile: o integra o disintegra [...], motivo per cui dobbiamo lavorare strategicamente insieme per dare impulso ad un’effettiva prosperità per le masse popolari.
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*1 Cora Coralina (1889-1985) — Pseudonimo adottato da Ana dos Guimarães Lins Bretas Peixoto. Nata nella città di Goiás nello Stato di Goiás (nota anche con il nome di Goiás Vecchio), in Brasile. Avendo fatto appena la scuola primaria, nell'adolescenza iniziò a scrivere i suoi primi testi che pubblicava sui giornali locali. Una donna semplice che per oltre vent'anni lavorò in qualità di pasticciera e che fu anche poetessa. Come scrittrice vinse diversi premi, e nel 1983 fu insignita del titolo di dottoressa honoris causa conferitole dall'Università Federale di Goiás.
*2 Globalizzazione dell’Amore Fraterno — Pubblicazione diretta dalla Legione della Buona Volontà ai capi di Stato, alle alte commissioni, al settore privato ed alla società civile di più di 100 Paesi riuniti dalle Nazioni Unite nell’High-Level Segment 2007 del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), in cui la LBV ha lo status consultivo generale. L'evento ha avuto luogo nel Palazzo delle Nazioni, ufficio centrale dell’organizzazione a Ginevra (Svizzera), dal 2 al 5 luglio dello stesso anno.
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