Reagire al proprio dolore

Ho scritto nel libro É Urgente Reeducar! [È Urgente Rieducare!] (2010): Oggi, più che mai, con il progresso della tecnologia nelle aree della comunicazione (cellulari, internet, ecc.), anche una persona malata può rialzare qualcuno che soffre anche se si trova a migliaia di chilometri di distanza. Al giorno d'oggi la possibilità di aiutare è disponibile a tutti. Pertanto lascia che il buon ideale non si perda poiché è decisivo a qualsiasi età. Sei tu a decidere se sei vecchio o giovane, per più difficili che le circostanze siano, temporanea o permanente. Nella mia lunga vita dedicata alle cause spirituali e sociali della Religione del Terzo Millennio e della Legione della Buona Volontà (LBV), ho assistito ad esempi ineguagliabili di persone che a causa del loro penoso stato di salute potevano considerarsi liberate dal prestare aiuto, perfino con una parola, ad altre creature anch'esse bisognose di attenzione. E molte persone — sorprendentemente supportati da coloro da cui non ci si aspetterebbe nulla (in termini umani), per il fatto di soffrire mali tormentosi — si sono trovati nella condizione di reagire alla propria sfortuna scoprendo spesso, dopo un aiuto inaspettato, ragioni per affrontare i loro drammi con una determinazione che pensavano di aver perso da tempo.

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Di solito raccomando fraternamente: chiunque voglia ridurre il proprio dolore aiuti chi soffre.

José de Paiva Netto è scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, compositore e poeta. È presidente della Legione della Buona Volontà (LBV) e membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI), della Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), della Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), della International Federation of Journalists (IFJ), del Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, del Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, del Sindacato dei Radiocomunicatori di Rio de Janeiro e dell’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Inoltre fa parte dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. É un autore riconosciuto internazionalmente per la concettualizzazione e la difesa della causa della Cittadinanza e della Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno».