Depressione infantile

Fonte: Jornal de Brasília, edizione del 25 settembre 2012, martedì. | Aggiornato nell’ottobre del 2018.

Un rilevamento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dimostra che su tutto il pianeta il 20% dei bambini e degli adolescenti presentano sintomi di depressione, tali come irritabilità o apatia e scoraggiamento.

È un numero preoccupante. Sapere come amministrare questa problematica che non ha mai colpito soltanto adulti e anziani, è un compito urgente per genitori ed educatori.

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Dr. Gustavo Lima

Il programma Educação em Debate, della Boa Vontade TV (Oi TV — Canale 212; e Net Brasil/Claro TV — Canali 196 e 696) che discute i temi principali relativi all’educazione secondo l’ottica della Spiritualità Ecumenica, ha intervistato il Dott. Gustavo Lima, psichiatra dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che ci segnala alcune cause di depressione nelle fasi iniziali della vita e come scorgerle: «Prima cosa: un’indagine clinica dettagliata. Seconda cosa: è molto importante aver presente che i disturbi affettivi nell’infanzia e nell’adolescenza provengono da cause multifattoriali, e cioè diversi fattori possono causare la depressione — genetici, ambientali, tra gli altri. Tuttavia nella nostra pratica clinica, ciò che aumenta molto la possibilità di rendere depresso un bambino sono gli ambienti famigliari e scolastici sfavorevoli.»

Differenza comportamentale

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In un certo modo, ciò che rende difficile ai genitori e agli educatori percepire che il figlio o l’educando sia depresso è il comportamento di tale patologia in ogni età: «A differenza degli adulti, i bambini non rimangono depressi a tempo pieno. Alle volte i genitori smettono di sottomettere il figlio ad un esame medico perché in qualche momento della giornata si era divertìto. E questo non significa che non sia depresso» ha spiegato lo specialista.

Inoltre ha ammonito: «Bisogna anche stare molto attenti ai sintomi d’idealizzazione della morte, quando viene in mente l’idea di suicidio. Quando ti trovi dinanzi a un bambino depresso con tali sintomi è molto importante farlo vedere da un medico e sottoporlo a un trattamento psicologico. In alcuni casi, secondo il grado di gravità, ricorrere anche a trattamento farmacologico.»

Prevenzione

Per il Dott. Gustavo Lima — che è membro del Programma di Assistenza agli Disturbi Affettivi del Servizio di Psichiatria dell’Infanzia e Adolescenza dell’Istituto di Psichiatria dell' Hospital das Clinicas della Facoltà di Medicina della USP (Università di São Paulo), in Brasile — esistono alcuni atteggiamenti che possono aiutare a prevenire la depressione nei bambini: «Oltre ad una assistenza pediatrica, fare attenzione alle ore di sonno e al cibo, un ambiente famigliare strutturato è fondamentale. Un’altra cosa importante è la scuola che favorisca lo sviluppo del bambino, che identifichi le vere potenzialità. Allora salute, benessere, ambienti famigliari e scolastici favorevoli, attenzione anche alle questioni genetiche contribuiscono molto alla prevenzione della depressione infantile.»

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Seguiamo, quindi, le chiare raccomandazioni del Dott. Gustavo Lima. E non tralasciamo di offrire ai bimbi e ai giovani uno spazio sano, arricchito da una Spiritualità Ecumenica orientata dai migliori principi etici. Sin da piccoli dobbiamo essere consapevoli che la preghiera, la meditazione, la fiducia in Dio o nelle forze della Natura sono risorse efficienti per l’equilibrio bio-psichico-spirituale.

José de Paiva Netto è scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, compositore e poeta. È presidente della Legione della Buona Volontà (LBV) e membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI), della Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), della Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), della International Federation of Journalists (IFJ), del Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, del Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, del Sindacato dei Radiocomunicatori di Rio de Janeiro e dell’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Inoltre fa parte dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. É un autore riconosciuto internazionalmente per la concettualizzazione e la difesa della causa della Cittadinanza e della Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno».