Carità e strategia
Articolo pubblicato sulla rivista GOOD WILL Women, inviata alle Nazioni Unite, nel marzo 2016.
Il destino di essere donna e la dimensione universale dell’Amore Fraterno sono temi che convergono e devono essere ricordati in questa 60ª sezione della Commissione sullo Status delle Donne delle Nazioni Unite (CSW, nella sigla in inglese), che ha luogo dal 14 al 24 marzo a New York, Stati Uniti. In fondo, il più delle volte spetta al sesso femminile la responsabilità di accudire ai bambini, agli anziani ed ai malati, e dal lavoro e dal reddito delle donne dipendono l’istruzione, la salute ed il benessere della famiglia.
Potenziare, quindi, quest’attivista naturale dei diritti umani è un compito urgente per l’avvento di una Società Solidale Altruistica Ecumenica che richiede lo spirito della vera Carità, tema di cui mi occuperò in quest’articolo in base all’esperienza di decenni di lavoro presso la Legione della Buona Volontà (LBV).
Prima desidero aprire una parentesi per salutare l’Ambasciatore Antonio Patriota, rappresentante permanente del Brasile presso le Nazioni Unite, Presidente della storica 60ª Edizione della CSW e un vecchio difensore dell’uguaglianza di genere. Nel concedere un’intervista alla rivista BUONA VOLONTÀ ci fece l’onore di apportare delle rilevanti considerazioni sull’incontro che arricchiscono tale pubblicazione.
Strumento Imprescindibile
Il 5 settembre 2013 l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha istituito la commemorazione annuale della Giornata Internazionale della Carità. La LBV è stata invitata a partecipare e ha parlato sulla forza della Carità Completa per l’adempimento dell’agenda internazionale dello sviluppo sostenibile durante la cerimonia svoltasi presso la sede delle Nazioni Unite a New York. La data del cinque settembre rievoca la morte di una donna, icona nel sostegno dei più bisognosi e vulnerabili: Madre Teresa di Calcutta (1910-1997), Premio Nobel per la Pace nel 1979.
A rispetto del proposito di questa giornata, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha dichiarato:
- La carità svolge un ruolo importante nel sostegno dei valori e nel lavoro delle Nazioni Unite. Donazioni di tempo oppure di denaro; coinvolgimento volontario in una delle sue comunità o dall’altra parte del mondo; atti di carità e bontà senza aspettarsi una ricompensa; queste ed altre espressioni di solidarietà globale ci aiutano nella nostra ricerca condivisa di vivere in armonia e di costruire un futuro pacifico per tutti. Il mio caloroso saluto a questa prima celebrazione della Giornata Internazionale della Carità.
In portoghese, Carità fa rima con amicizia. E non soltanto per ragioni fonetiche. Il suo operato è intrinsicamente legato al gesto cordiale di elucidare ed assistere i meno istruiti.
Nella nuova edizione di Cidadania do Espírito [Cittadinanza dello Spirito] dedico un capitolo al significato della parola Carità a partire da concetti da me sviluppati sin dagli anni ’60, ed invito il lettore a riflettere su questo strumento a mio avviso imprescindibile per la messa a punto dei meccanismi di una società tuttora retta dall’individualismo, sia in ambito privato che collettivo. D’altra parte tale individualismo ha contribuito a condurre molta gente all’indifferenza, all’aridità d’animo e cioè all’assenza di Solidarietà, di Fraternità, di Generosità nelle relazioni umane e sociali. Qui di seguito, alcuni brani sul tema. Mi auguro siano di vostro gradimento:
La Carità non è un sentimento di stolti. È una strategia di Dio che stabilisce nei cuori la condizione ideale affinché si lavori, governi, si intraprenda, amministri, si predichi, si pratichi la Scienza, si elabori la Filosofia e si viva con spirito di Generosità la Religione.
Quando vi sono Amore Fraterno, un impegno incontrastabile e una riconosciuta competenza che si sviluppa con lavoro e zelo — a partire dal semplice atto di piantare un chiodo nel legno (devi credere nel tuo proprio valore!) — non esistono limiti alle fondamenta di un mondo migliore.
Fare il Bene volontariamente è una delle pagine d’Amore più belle che possa essere scritta dall’essere umano. [...] La Carità alleata alla Giustizia è il combustibile delle trasformazioni profonde. Il suo operato è impalpabile ma efficace. La Carità è Dio quando inequivocabilmente inteso come Amore, e non come vendetta.
La Riforma effettiva
La disumanità arreca disumanità. Ecco, in breve, la spiegazione dello stato attuale del pianeta. Però grazie alla ricchezza del nostro Spirito possiamo edificare un domani più pregevole. Tuttavia nessuna riforma sarà duratura se il senso di Carità non opera nell’Anima.
La Carità è il centro gravitazionale della coscienza politica, sociale, filosofica, scientifica, religiosa, in tal modo che —nel caso in cui l’essere umano non riesca a comprenderla — deve sforzarsi per capirla affinché venga a sussistere nella sua intimità personale. Non esiste un cielo di maggiori auspici che il cuore illuminato dalle forze del Bene. La Carità è il sentimento divino che ci mantiene vivi. Durante tutta l’esistenza, particolarmente nell’ora del dolore, invece di lamentarci non scordiamocela e pratichiamola con devozione. Si tratta di un grande farmaco per l’Anima.
La Carità è la prova del potere dello Spirito che costruisce epoche promettenti per i cittadini di tutto il pianeta. Non vi è un’ispirazione più grande per la buona politica. È un assurdo? Il tempo dimostrerà che non lo è. Anzi, lo sta già dimostrando.
La Carità: Una Politica Eccellente
Come affermai nel 1981 all’indimenticabile giornalista italiano radicato in Brasile, Paulo Rappoccio Parisi (1921-2016): Si è reso indifferibile illuminare il Capitalismo con la fiaccola dello spirito morale, etico della Carità, il quale proviene da Dio – che significa Amore e Giustizia, al di dentro della Verità e della Misericordia –affinché la sfrenata bramosia di capitale ovvero l’avidità e la corruzione non possano fragilizzare, di tempo in tempo, la Democrazia, con i risultati che conosciamo molto bene. Altrimenti continueremo ad assistere, inorriditi, alla negazione del diritto alla libertà, alla vita, alla salute, all’istruzione, al lavoro ed alla felicità di moltitudini che hanno avuto l’audacia di nascere.
Si tratta di Politica eccellente. Provvedere ad educare, rieducare, istruire, spiritualizzare sul cammino della Pace, risultanza della fratellanza fra le numerose culture che compongono la civiltà la quale, in se stessa, è tutt’una, planetaria. (E non dobbiamo mai dimenticarci che la nostra esistenza non è unicamente fisica poiché ha inizio in Alto prima che diventiamo carne.) Un giorno si uniranno coloro che, con coraggio, svilupperanno questo tema poiché dobbiamo imparare le Leggi che dal Mondo Spirituale governano la nostra traiettoria terrena. Alziro Zarur ci parlò della Politica di Dio senza odi né intolleranze. Eccola lì. Il tempo, attraverso il Maestro Amore o attraverso il Maestro Dolore lo dimostrerà. Abbiamo molto da imparare gli uni dagli altri, esseri umani e nazioni, invece di trucidarci a vicenda. Pertanto una politica di convergenza verso la Fraternità nei rapporti internazionali in cui, per esempio, lo sport e la cura dell’ambiente abbiano un’ancor più effettiva partecipazione alla vita, allo sviluppo sostenibile dei popoli e delle nazioni. Siamo esseri complementari. Un giorno questa realtà dovrà essere compresa meglio, nonché vissuta efficacemente e solidalmente. Altrimenti ciò che potrà accadere all’Umanità sarà il dominio dell’odio, lo sterminio consapevole ed inconseguente praticato su tutto il pianeta, salvo le rare eccezioni che potrebbero esserci, poiché esiste sempre una soluzione quando vi è Buona Volontà e di conseguenza l’Ecumenismo della Pace nei cuori.
Gli editori:
*LA CARITÀ COMPLETA — Da oltre sei decenni la Legione della Buona Volontà difende la sua tesi d’avanguardia della Carità Completa. La pratica di questo concetto, creato dal fondatore della LBV, Alziro Zarur (1914-1979), e sviluppato da Paiva Netto, significa andar oltre al sostegno materiale poiché valorizza l’individuo nella sua totalità, offrendogli l’appoggio necessario affinhé possa rialzarsi e trasformare la propria realtà.
Siccome crede che nessuna nazione possa progredire senza che la popolazione venga sostenuta, la LBV fondamenta tutte le sue attività, i suoi programmi e progetti sociali ed educativi sul principio della Carità Completa. Questo lavoro, riconosciuto internazionalmente, fu anzi segnalato da Madre Teresa di Calcutta. L’indimenticabile missionaria, all’epoca dell’inaugurazione del Parlamento Mondiale della Fraternità Ecumenica (il ParlaMundi della LBV) nella capitale brasiliana nel 1994, congratulò il dirigente della LBV per l’iniziativa:
«Gentile sig. José de Paiva Netto, Le confido le mie preghiere per tutti. Che le benedizioni di Dio siano su di voi della Legione della Buona Volontà, e che molte persone possano conoscere l’Amore di Gesù tramite il Parlamento Mondiale della Fraternità Ecumenica della LBV e possano così mantenere viva la Buona Novella del suo Amore nel mondo, amando gli uni agli altri come Lui ci amò. Che Dio vi benedica».
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