Giornata Mondiale dell’Acqua

Il 22 marzo 1992 le Nazioni Unite hanno divulgato la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Acqua”. Suscitare l’interesse ed una maggiore coscienza ecologica delle popolazioni e dei loro governanti, soprattutto per quanto riguarda l'importanza dell'acqua per la sopravvivenza umana, era l'intuito del testo. L'anno seguente, nella stessa data, l'Assemblea Generale dell'ONU ha dichiarato il 22 marzo la data della Giornata Mondiale dell'Acqua.

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Da allora fino ad oggi c'è stata una crescente preoccupazione da parte delle popolazioni in relazione alla scarsità delle risorse idriche. Alcuni analisti prevedono in un futuro non troppo lontano un conflitto armato che avrà sullo sfondo la disputa per questo prezioso liquido.

Guerra per L’acqua

Nicholas Beck de Paiva

Jeffrey D. Sachs

L'articolo scritto dal professore di Economia americano Jeffrey D. Sachs, e pubblicato sul giornale Valor Econômico nel mese di aprile 2009, è un'ulteriore conferma che purtroppo la previsione sta già per concretizzarsi: "Molti conflitti sono causati o infiammati dalla scarsità d’acqua. Accadono conflitti – dal Ciad al Darfur, nel Sudan, dal deserto dell'Ogaden in Etiopia, alla Somalia con i suoi pirati, così come nello Yemen, in Iraq, nel Pakistan e in Afghanistan - in un grande arco di terre aride, dove la scarsità d'acqua sta provocando il collasso dei raccolti, la morte del bestiame, la povertà estrema e la disperazione."

E il cronista prosegue: "L'Unesco, un’agenzia delle Nazioni Unite, ha pubblicato di recente il Rapporto sullo Sviluppo delle Risorse Idriche nel 2009; la Banca Mondiale ha emesso uno studio dettagliato sull’India (Economia idrica indiana: preparandosi ad un futuro turbolento) e sul Pakistan (Economia idrica pachistana: l'aggravarsi della siccità), e l'Asia Society ha divulgato una visione genarale delle crisi idriche asiatiche (La prossima sfida asiatica: garantire il futuro delle risorse idriche nella regione)."

Guardate a che punto siamo arrivati​​. Bisogna arrestare questa situazione con estrema urgenza. Sachs afferma che "questi rapporti raccontano una storia simile. La fornitura d'acqua è sempre più insufficiente in molte parti del mondo, specialmente nelle loro zone aride. Il rapido aggravamento della scarsità d'acqua riflette la crescita della popolazione, l'esaurimento delle acque sotterranee, lo spreco, l’inquinamento, e gli enormi e sempre più disastrosi effetti dei cambiamenti climatici derivanti dalle attività umane. Le conseguenze sono dolorose: la siccità e la carestia, la perdita delle condizioni di sopravvivenza, la diffusione di malattie trasmesse dall'acqua, la migrazione forzata e perfino i conflitti armati ".

Cosa fare di fronte a questo scenario apocalittico? Il professore stesso conclude: "Le soluzioni pratiche includono molti componenti, tra cui una migliore gestione delle risorse idriche, il miglioramento delle tecnologie per l’aumento dell'efficienza dell'uso dell'acqua e nuovi investimenti realizzati congiuntamente dai governi, dal settore imprenditoriale e dalle organizzazioni civiche".

Sentimenti Incontrollati

Ma col passar del tempo questo problema tenderà a crescere sempre di più se misure realmente efficaci, spesso rimandate, non vengono stabilite. Gli esseri umani, anche in luoghi dove il prezioso liquido è scarso, stanno profanando quest’ elemento naturale che è insostituibile. Quando una persona ha sentimenti incontrollati, tutto ciò che le è intorno ne viene contaminato.

Acceso all’Acqua Potabile

Un servizio giornalistico di Luana Lawrence, dell’Agenzia Brasile, pubblicato nel 2010, ci informa che "il mondo deve raggiungere l'Obiettivo del Millennio di dimezzare il numero di persone che non hanno accesso all'acqua potabile. A cinque anni dal termine per raggiungere la meta (l’articolo è del 2010),che scade nel 2015, l'87% della popolazione mondiale dispone di fonti d’ acqua potabile, secondo il rapporto diffuso oggi [il 15 marzo 2010] dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) e dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF). Nonostante i progressi in materia di accesso all'acqua potabile, i numeri sui servizi igienici basici sono ancora insoddisfacenti. Più di 2,6 miliardi di persone - 39% della popolazione mondiale - continuano a non avere questi servizi. Secondo il documento, il problema causa anche la morte, ogni anno, di 1,5 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni. I bambini e le donne, secondo l'OMS / UNICEF, sono i più colpiti dalla difficoltà di accesso all'acqua e dalla mancanza di servizi igienici basici ".

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Noi non siamo qui per spaventare nessuno. Il nostro obiettivo è quello di mettere in evidenza i sussidi che esigono un’azione immediata dei popoli della Terra, per una questione di rispetto nei confronti della nostra dimora collettiva. Ed è proprio lì che ci sono i moniti. Che non manchino dunque, finché c’è tempo, misure essenziali e correttive da parte dei governi e della società. Certo che è difficile, ma non abbiamo più tempo da perdere!

Tela: Charles Willson Peale (1741-1827)

Noè

Come sempre, la Parola di Gesù rimane attuale. Alla domanda su come le creature si sarebbero comportate in prossimità dei momenti di grande sconforto, annunciati fin dal Vecchio Testamento della Sacra Bibbia, Lui rispose che, come ai tempi di Noè e di Lot, la distrazione sarebbe stata più grande dell’attenzione che la gravità dei fatti avrebbe richiesto (Vangelo secondo Luca 17:26-30). Non è necessario credere “in queste cose di natura religiosa” per rendersi conto che si sta delineando una tela dipinta a tinte forti.

José de Paiva Netto è scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, compositore e poeta. È presidente della Legione della Buona Volontà (LBV) e membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI), della Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), della Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), della International Federation of Journalists (IFJ), del Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, del Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, del Sindacato dei Radiocomunicatori di Rio de Janeiro e dell’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Inoltre fa parte dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. É un autore riconosciuto internazionalmente per la concettualizzazione e la difesa della causa della Cittadinanza e della Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno».